Record di presenze per gli uffizi nel 2012, così riporta il corriere. Potrebbe anche sembrare una buona notizia ma basta andare un pelo più a fondo, evvero leggere tutto il pezzo senza fermarsi al titolo per accorgersi che c’è poco da festeggiare: l’aumento di visite è di uno striminzito 0.12%, talmente piccolo che parlare di aumento mi sembra eccessivo, ma soprattutto si evidenzia un calo generalizzato delle presenze di turisti a Firenze e questo è male, malissimo.
Il turismo dovrebbe essere la risorsa su cui puntare tutto. Sicuramente viaggi e vacanze vengono ridimensionate nei periodi di crisi ma bisogna anche ammettere che i vacanzieri non li sappiamo convincere, basta guardare quello che fanno in Francia, in Spagna e addirittura a Londra per accorgersi che altre città tradizionali mete di turismo culturale hanno visto aumenti di presenze ben più robusti, crisi o non crisi.
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Redazione ViaggiareItalia
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