Una iniziativa cui, com’è ormai tradizione, hanno aderito anche moltissimi luoghi della cultura non statali tra musei civici, comuni, gallerie, fondazioni e associazioni private, costruendo un’offerta culturale estremamente variegata, con un calendario di quasi mille eventi organizzati in tutte le regioni coinvolte e divulgati attraverso la pagina dedicata alle GEP del sito web del MiBACT (Consulta gli appuntamenti delle #GEP2015).
Uno straordinario racconto corale che rende bene l’idea della ricchezza e della dimensione “diffusa” del Patrimonio culturale nazionale: da quello più noto dei grandi musei alle meno conosciute eccellenze che quasi ogni paese può vantare e deve valorizzare.
Per queste ragioni il MiBACT ha sempre colto occasioni come quella delle GEP per promuovere la progettualità elaborata dai singoli Istituti e continuare a rafforzarne lo stretto legame con i rispettivi territori e con le loro identità culturali. Sotto quest’ultimo punto di vista la coincidenza delle GEP con il periodo di apertura dell’Expo ha offerto l’eccezionale opportunità di strutturare gli eventi, le aperture straordinarie, le visite guidate sperimentali e le iniziative intorno a una tematica, quella dell’ alimentazione, che da sempre risulta profondamente legata ai valori della cultura e dell’identità storica e artistica della nostra Nazione, in forme e con modalità che il grande pubblico non sempre ha avuto l’opportunità di conoscere e di approfondire, in un Paese che, peraltro, tra le sue eccellenze vanta appunto quelle legate alla qualità, universalmente riconosciuta, dei suoi prodotti enogastronomici.
“L’alimentazione e la storia dell’Europa”: identità culturali e alimentari alle radici dell’Europa
La storia dell’alimentazione rappresenta una delle chiavi di lettura dell’identità di una nazione, delle sue evoluzioni culturali, anche quale conseguenza di relazioni con altre popolazioni. Rispetto ad altre espressioni culturali l’alimentazione è in grado di esprimere in modo facile e intuitivo il radicamento identitario che è implicito nella prassi alimentare di ciascuno di noi e che, negli ultimi anni, ha giustificato una politica accorta di preservazione delle peculiarità agroalimentari dei nostri territori, promuovendo la diffusione di marchi di qualità (DOP, IGP, DOC e STG) direttamente legati alle origini geografiche e alle tradizioni culinarie della filiera enogastronomica europea
Un racconto corale e tematico
Quanto si è precedentemente accennato ha suggerito l’individuazione e la definizione di una serie di aree tematiche specifiche intorno alle quali favorire la strutturazione dei singoli eventi, in modo da comporre un racconto collettivo e prismatico delle quasi infinite prospettive di lettura e di valorizzazione cui si presta il nostro Patrimonio culturale.
La Direzione Generale Musei ha pertanto individuato cinque macro-argomenti variamente correlati al più ampio tema della storia dell’alimentazione, cui si aggiunge a complemento un sesto ambito appositamente pensato per quegli istituti le cui peculiarità contenutistiche hanno meno attinenza con le tematiche in discorso ma che, comunque, hanno la possibilità di veicolare lo spirito generale delle GEP valorizzando aspetti inediti o poco conosciuti del loro Patrimonio:
1) Il paesaggio e le “vie” del cibo
L’interazione dell’uomo con la natura nelle fasi di acquisizione, produzione e circolazione delle risorse alimentari.
2) L’immagine e l’immaginario del cibo
L’immagine del cibo nel tempo, nelle sue molteplici trasformazioni, in relazione al gusto e all’estro dei vari possibili ambiti culturali.
3) Cibo e cultura
Il cibo come mezzo di integrazione e di confronto e come strumento per la [ri]costruzione dell’identità culturale.
4) Sociologia dell’alimentazione
Il cibo come dispositivo di socializzazione e di espressione\esibizione sociale.
5) Ritualità, religiosità e sacralità del cibo
Tradizioni, rituali e religiosità del cibo tra passato e contemporaneità.
6) La Cultura è il cuore dell’Europa
Iniziative e aperture straordinarie, visite guidate sperimentali, eventi non direttamente correlati alle tematiche dell’alimentazione ma corrispondenti allo spirito delle GEP.