Dopo il grandissimo successo ottenuto con la grande mostra “Monet e gli impressionisti in Normandia” conclusasi il 16 febbraio e che ha raggiunto il suo record di visitatori con 58.798 presenze e dopo la chiusura dovuta all’emergenza sanitaria Covid-19, dal 19 settembre la Fondazione Asti Musei organizza a Palazzo Mazzetti una mostra esclusiva interamente dedicata al territorio e alla grande manifattura locale: Asti, Città degli arazzi.
Asti riprende il via e lo fa partendo proprio dalla sua storia, da alcuni grandi personaggi che ne hanno segnato le tappe e che, tramite l’arte del telaio, l’hanno resa nota in tutto il mondo per maestranze e prodotti di eccellenza. Attraverso l’esposizione di 21 arazzi, la città vuole rendere omaggio all’attività di Ugo Scassa e di Vittoria Montalbano, due delle più prestigiose manifatture astigiane protagoniste di un capitolo importante e unico nell’ambito del rapporto tra la città e l’ambiente artistico e culturale a partire dagli anni Sessanta del Novecento.