Il Duomo di Alba, dedicato a San Lorenzo, è una delle chiese più importanti e antiche del Piemonte, ed è considerato un capolavoro dell’arte romanica. Situato nel cuore della città di Alba, nota per i suoi pregiati vini e tartufi, il Duomo offre un’esperienza indimenticabile a chiunque lo visiti. In questo articolo, esploreremo la storia, l’architettura e gli interni di questo straordinario edificio sacro, scoprendone i segreti e le curiosità.
Storia del Duomo di Alba
La storia del Duomo di Alba affonda le sue radici nel V secolo, quando la città divenne sede vescovile. Tuttavia, la chiesa che vediamo oggi risale al XII secolo, quando fu costruita su un’antica basilica paleocristiana. Nel corso dei secoli, il Duomo ha subito diverse trasformazioni, tra cui il rifacimento della facciata nel XIV secolo e il restauro della cupola e delle navate nel XVIII secolo. Nonostante queste modifiche, il Duomo conserva ancora la sua struttura romanica originale e gran parte delle sue decorazioni.
Architettura esterna
L’esterno del Duomo di Alba è caratterizzato da una facciata in cotto e pietra bianca, decorata con archetti pensili e lesene. Il portale principale, realizzato nel XIV secolo, è sormontato da un protiro gotico, che poggia su due colonne con capitelli scolpiti. Ai lati del portale, si trovano due leoni stilofori, mentre la lunetta è decorata con un bassorilievo raffigurante la “Madonna con il Bambino e i Santi Lorenzo e Teobaldo”. Al di sopra del protiro, si apre un grande rosone, contornato da una cornice ad archetti intrecciati.
La fiancata sinistra del Duomo presenta una serie di contrafforti e un campanile romanico a pianta quadrata, alto 44 metri. Il campanile, risalente al XII secolo, è diviso in cinque ordini da cornici marcapiano e presenta bifore e trifore nelle sue pareti. La cella campanaria, invece, ospita un concerto di cinque campane, tra cui la celebre “Campanone”, la più grande e antica della città.
Interni del Duomo
L’interno del Duomo di Alba è a pianta basilicale, con tre navate divise da colonne e pilastri cruciformi. Le navate laterali sono coperte da volte a crociera, mentre la navata centrale, più alta, presenta una copertura a capriate lignee. Il soffitto ligneo, risalente al XVIII secolo, è decorato con intagli e dorature e presenta un’importante serie di dipinti di artisti locali, raffiguranti episodi della vita di San Lorenzo.
L’altare maggiore, situato nell’abside, è un’opera in marmo bianco e policromo realizzata nel XVIII secolo. Dietro l’altare, si trova un notevole coro ligneo, finemente intagliato e dorato, opera di maestri ebanisti del XVII secolo. Le pareti dell’abside sono affrescate con episodi della vita di San Lorenzo, realizzati nel XVI secolo da artisti locali.
Il Duomo di Alba conserva inoltre diverse opere d’arte di grande valore, tra cui una pregevole “Pala di San Teobaldo” del XV secolo, attribuita a Macrino d’Alba, e un Crocifisso ligneo del XIII secolo, situato nella cappella laterale dedicata a San Sebastiano. Un’altra cappella di interesse è quella dedicata alla Madonna del Rosario, affrescata nel XVII secolo e arricchita da un altare barocco in marmi policromi.
La cripta e gli scavi archeologici
Sotto l’abside del Duomo, si trova una suggestiva cripta romanica, risalente all’XI secolo. La cripta, a pianta rettangolare, è divisa in tre navate da colonne con capitelli scolpiti e presenta una volta a crociera. Qui sono conservate le reliquie di San Teobaldo, patrono della città di Alba.
Negli anni ’70 del XX secolo, durante alcuni lavori di restauro, sono stati scoperti gli scavi archeologici dell’antica basilica paleocristiana, su cui sorge il Duomo. Gli scavi hanno portato alla luce diversi mosaici, tra cui uno raffigurante il “Cristo in trono”, e resti di muri e pavimenti dell’edificio originario. È possibile visitare gli scavi attraverso un percorso sotterraneo accessibile dal Duomo.
Conclusioni
Il Duomo di Alba, con la sua storia millenaria e le sue preziose opere d’arte, è una meta imperdibile per chiunque visiti il Piemonte in generale e la provincia di Cuneo in particolare. La bellezza e l’atmosfera di questo luogo sacro testimoniano l’importanza della città di Alba nel corso dei secoli e offrono ai visitatori un’esperienza unica e affascinante. Non perdete l’occasione di scoprire questo gioiello del romanico piemontese e immergervi nella storia e nella spiritualità del luogo. Se state pensando di visitare la chiesa, consigliamo di visitare il sito ufficiale che pubblica anche informazioni sugli eventi speciali in programma.