Cortina d’Ampezzo ha una storia millenaria ma per tutti la fama di questo magico posto resta legata alla neve ed è il luogo dove il jet set passava l’inverno fin dagli anni sessanta. Un rapporto speciale lega Cortina con il cinema dato che numerosi film sono stati ambientati qui, una nutrita schiera di commedie con protagonisti Boldi e de Sica e le loro Vacanze di natale, Fantozzi e perfino Silvester Stallone ha girato qui Cliffhanger a testimonianza dell’unicità della bellezza delle montagne della zona.
Il film che meglio di tutti ha rappresentato Cortina è però una commedia di tutt’altro livello, si tratta dell’indimenticabile “la pantera rosa”, primo di una lunga serie di successi che è ambientato proprio a cortina e probabilmente ha contribuito a crearne il mito di luogo bellissimo e riservato. E’ un film del 1963 ed è proprio in quel periodo che la fama turistica questo luogo, incantevole ma riservato alle classi più abbienti.
La storia di questi luoghi in realtà comincia in un passato molto remoto, testimonianze dei primi insediamenti umani sono databili addirittura al Vi millennio avanti Cristo mentre nel periodo storico ci fu probabilmente una prima dominazione etrusca fino a quando Roma e il suo impero non si imposero per durare fino al Medio Evo.
L’importanza di Cortina d’Ampezzo da un punto di vista storico non è soltanto romanticamente legata alla bellezza dei suoi luoghi, alla vista indimenticabile delle montagne e a un clima che sa essere fresco d’estate e non troppo freddo d’inverno ma anche alla posizione strategica, punto di passaggio obbligato per eserciti invasori e non è un caso che nella zona sono state costruite numerosi castelli e fortezze, la più famosa delle quali è probabilmente è il Forte Tre Sassi distrutto da un bombardamento italiano durante la Prima Guerra Mondiale e recentemente ricostruito per ospitare un museo che raccoglie testimonianze e vestigia del periodo.
Fu a causa del conflitto successivo che i giochi olimpici invernali che avrebbero dovuto disputarsi a Cortina nel 1944 vennero sospesi, il mondo era caduto nella Seconda Guerra Mondiale e queste zone pagarono un pesante tributo al conflitto: così vicine all’Austria occupata dalla Germania, vennero occupate dalle truppe naziste in seguito all’armistizio e annesse direttamente al III Reich, sia pure per poco più di due anni, fino alla definitiva liberazione da parte delle truppe americane.
I Giochi Olimpici Invernali poterono finalmente essere disputati nel 1956 e segnarono una svolta per le Dolomiti: grazie ai giochi la zona acquisì una notorietà eccezionale diventando meta del turismo invernale d’elite, soprattutto a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 come abbiamo visto.
Oggi le cose non stanno più così, Cortina non è più riservata solamente ai ricchi e non sono pochi gli italiani che decidono di passare nella zona le vacanze estive o una piacevole settimana sciistica. Il turismo estivo è richiamato dagli incantevoli paesaggi, il clima fresco e sereno, la grande quantità di cose da vedere e da visitare con lunghe e salutari passeggiate mentre quello invernale è, ovviamente, dominato dalla passione per la neve e per lo sci. Nella zona di Cortina ci sono una trentina di impianti di risalita tra funivia, seggiovie e sciovie per qualcosa come 80 piste sciistiche di tutti i livelli di difficoltà.
Abbiamo detto che Cortina d’Ampezzo non è più riservata ai ricchi ed è facile dimostrarlo, basta consultare l’elenco delle strutture ricettive per rendersi conto che ci sono quasi trecento alberghi, bed and breakfast e rifugi e c’è ampia scelta per tutte le tasche. La maggior parte dei portali di prenotazione turistica offre una scelta di alcune di queste strutture, è possibile per esempio consultare una lista di sistemazioni a Cortina consultabile su Venere per avere conferma di quanto detto.
Il turista poco amante dello sport potrà partecipare a numerosi eventi ce manifestazioni culturali nella zona, in particolare i mesi di gennaio e agosto, in coincidenza con il picco di presenza turistica, quasi ogni giorno in comune è possibile trovare interessanti iniziative come il Festival internazionale delle sculture di ghiaccio e la coppa del mondo di sci alpino femminile (gennaio), il concorso ippico internazionale (luglio) e il falò che precede ferragosto. Questi sono ovviamente solo alcuni esempi delle tante iniziative cui è possibile partecipare, per un elenco più preciso e dettagliato vi rimandiamo al sito del Comune di Cortina d’Ampezzo.