La città di Ferrara sorge nel cuore della Pianura Padana e, dal 1995 il suo centro storico è stato inserito dall’Unesco nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità
Oltre al centro storico, anche il Parco del Delta del Po è diventato Patrimonio dell’Umanità. Il Parco, istituito nel 1988, è il più esteso tra i Parchi e le Riserve Regionali d’Italia con i suoi 53.653 ettari di superficie. Il Parco è la più vasta estensione di zone umide protette, offre al visitatore uno spettacolo affascinante messo in scena magistralmente dalla ricca e variegata fauna (uccelli, anfibi, rettili e mammiferi che qui svernano, nidificano o stanziano) e le oltre 1000 specie di piante.
Ferrara è città di grande fermento artistico, culturale e di divertimento: per chi visita la città la scelta fra musei, gallerie d’arte, pinacoteche, eventi, feste e concerti è davvero vastissima; da segnalare, oltre alla numerose mostre d’arte organizzate a Palazzo dei Diamanti, al PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea) e le ricche stagioni teatrali e musicali al Teatro Comunale, la Rassegna Internazionale del Musicista di Strada.
Da visitare:
Il Castello Estense, detto anche Castello di San Michele.
Inizialmente sorto come fortezza difensiva possiede una struttura imponente con tutte le caratteristiche della fortificazione militare, è circondata da un profondo fossato colmo ancora d’oggi di acqua (l’unico in Europa) con ponti levatoi e sottili feritoie. Il Castello divenne, sotto Ercole II (duca dal 1534 al 1559) palazzo di corte: venne aggiunta la celebre Loggia degli Aranci, le merlature furono sostituite con vivaci balconate di marmo bianco e le torri vennero rialzate e rimaneggiate.
Sempre in pieno centro storico sorge la Cattedrale di San Giorgio, consacrata nel 1835, la facciata, in marmo bianco, grigio e rosa, fonde sapientemente lo stile romanico della parte inferiore con lo stile gotico della sezione superiore e reca, sopra la loggia centrale, un magnifico Giudizio Universale opera di uno scultore ignoto; l’interno è riccamente decorato di statue ed affreschi, fra cui spiccano gli affreschi di Benvenuto Tisi da Garofalo raffiguranti San Pietro e San Paolo; il Martirio di San Lorenzo, opera del Guercino ed il Giudizio Universale di Bastianino.
A Ferrara visse gli ultimi anni della sua vita e morì, nel 1533, Ludovico Ariosto: la sua abitazione ospita al primo piano un piccolo museo dedicato al grande poeta, mentre il giardino sul retro ospita concerti e mostre temporanee.
La casa di Ludovico Ariosto fu costruita dallo scrittore a partire dal 1526 ed in essa morì nel 1533.