Di tutti i festival culturali e musicali che si tengono in lungo e in largo nella penisola, in tutti i periodi dell’anno, il Puccini Festival è di gran lunga il mio preferito. Non sono un grande amante dell’opera, al massimo posso provare ad avvicinarmi con timoroso e reverenziale rispetto a questi capolavori della musica e della cultura, posso tentare di simulare un approccio alla Pretty Woman ma non è il mio genere e la mia ignoranza in materia credo possa essere paragonabile a quella di Flavia Vento in materia di fisica quantica.
Eppure… sono sempre stato incuriosito e qualche volta sono riuscito ad andare. Alla Scala, all’arena di Verona ma anche e soprattutto al Puccini Festival e quest’ultima è stata di gran lunga l’esperienza migliore e più interessante.
Tanto per cominciare il pubblico non se la tirava, anzi… ricordo di aver visto una Boheme e un signore accanto a me, resosi conto della mia totale ignoranza, prima dell’inizio dell’opera mi ha spiegato la trama, raccontato qualcosa degli interpreti e spiegato quali sarebbero stati i momenti salienti dello spettacolo.
Il mio ottimo ricordo potrebbe essere merito di questo sconosciuto e generoso conoscitore dell’opera, eppure se potessi anche quest’anno ci farei volentieri un salto. In particolare oggi, stasera 15 agosto in cui, guarda caso, fanno la Bohème (programma su zerodelta)