Descrivere la cucina agrigentina è come cercare di parlare di bellezza quando si parla di Venere. Per comprendere come possa essere gustosa e ricca la cucina agrigentina basta leggere le parole scritte da Pindaro: “Ad Agrigento si costruiscono palazzi e ville come se non si dovesse mai morire e si mangia come se si dovesse morire già l?indomani”. Visitare Agrigento è una delizia continua per tutti i sensi del nostro corpo. La cucina cittadina è la patria del gusto e della varietà. Per la sua posizione collinare ma a soli 4 chilometri dal mare la cucina agrigentina racchiude le tradizioni marine e prettamente di campagna. Per questo motivo si possono mangiare con lo stesso piacere: pesce spada arrosto e braciole di maiale; pasta con le sarde e pasta con la ricotta, fritto misto di pesce e fritto misto di legumi. Pasta coi broccoli, salsiccia al finocchio, carciofi fritti, ravioli con la ricotta, capretto al forno, coniglio in agrodolce.
Vini: Cerasuolo, Marsala, Cannatelo, Meligauro, Zibibbo, Verdello, Nerello, Porto Palo, Torre Salsa e vini locali.
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Redazione ViaggiareItalia
La redazione di viaggiare-italia è composta da un manipolo di italiani, viaggiatori che ancora si emozionano nello scoprire le bellezze, i colori e i sapori del Bel Paese.