Anna Imponente, direttore del Polo museale della Campania, Tommasina Budetta, direttore del Museo archeologico Georges Vallet e Vincenzo Iaccarino, sindaco di Piano di Sorrento presentano la mostra ‘Surrentum_vacanze da imperatori’, prima di una serie di esposizioni che proporranno un dialogo tra capolavori rinvenuti nella penisola sorrentina e le collezioni del museo.
In questa occasione saranno presentati Atleta di Koblanos e la seconda parte dello splendido Ninfeo a mosaico del museo, con una ricostruzione digitale. Il golfo di Napoli -dalla fine dell’età repubblicana e soprattutto nel I secolo dell’Impero- fu scelto dall’aristocrazia romana come luogo ideale per costruire lussuose ville. La bellezza del paesaggio e della veduta, il clima temperato, la fertilità della terra e il mare pescoso e facile via di collegamento, favorirono l’addensarsi di costruzioni lungo tutto la costiera. Anche nella penisola sorrentina, da Vico Equense a Punta della Campanella i numerosi ruderi che si intravedono sul costone roccioso e sulla spiaggia attestano la presenza di numerose ville marittime.. L’Atleta, concesso in prestito dal Museo archeologico nazionale di Napoli, viene presentano per la prima volta nel Museo territoriale della penisola sorrentina.
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