Capoluogo di provincia del Veneto, il suo territorio abbraccia anche la quasi totalità della costa orientale del Lago di Garda, mentre la città sorge sulle rive dell’Adige.
Città dalla storia antichissima, anche grazie alla sua posizione geografica che la videro da sempre punto nodale di ogni sistema di trasporto terrestre e acquatico del nord-est. All’epoca dei romani era il punto di incontro di quattro strade consolari: la via Gallica, la via Augusta, il Vicum Veronensium e la via Postumia.
Testimonianze dell’epoca romana sono il Ponte Pietra, l’acquedotto, l’anfiteatro ed il Teatro: il Ponte Pietra venne costruito nel punto di guado del Fiume Adige, l’acquedotto forniva acqua alle abitazioni, il Teatro Romano veniva allagato per consentire lo svolgimento delle tradizionali battaglie navali dell’epoca, è rimasto sepolto per molti secoli, ma dal 1948 è sede dell’Estate Teatrale Veronese, stagione estiva di rappresentazioni teatrali (con una netta predominanza di opere shakespeariane e goldoniane), cui dal 1968 si è aggiunta anche la danza. Dal 1985 è sede, sempre all’interno dell’Estate Teatrale Veronese, del festival Verona Jazz.
L’Anfiteatro infine resta tuttora una magnifico teatro all’aperto, noto in tutto il mondo come Arena di Verona. L’Arena, assieme a Romeo e Giulietta, romanzo Shakespeariano, rappresentano i simboli della città.
Da vedere a Verona: le Arche scaligere complesso monumentale funerario in stile gotico della famiglia degli Scaligeri, destinate a contenere le tombe dei più illustri rappresentanti della casata: si trovano non distanti dalla chiesa di S. Maria Antica, in Piazza dei Signori.
Piazza delle Erbe, che ricalca l’impianto dell’antico Foro Romano, per secoli è stata il centro della vita politica ed economica della città ed ancora oggi ospita, fra colonne e capitelli un mercato all’aperto; non si può tralasciare la Casa di Giulietta, risalente al XIII sec., di proprietà della famiglia Cappello, identificati con i Capuleti, da cui la convinzione che questa fosse la casa di Giulietta, protagonista del celebre romanzo di Shakespeare, personaggio mai esistito nella realtà; nel cortile interno, restaurato in anni recenti, è visibile il famoso balcone della leggenda; e accanto ad esso una lapide reca, in inglese e in italiano, i versi del celebre passo della tragedia, molto suggestivo è l’ingresso nel cortile reso particolare dalle firme lasciate dai molti innamorati qui in visita.
Il Duomo Cattedrale di Santa Maria Matricolare, fu eretto nel VIII-IX sec. d.C., ma dopo il terremoto del 1117 venne operato un completo rifacimento della struttura che assunse forme romaniche, la chiesa cattedrale infatti fa parte di un complesso di edifici più antichi: sono presenti strutture paleocristiane a cui sono state sovrapposte nei secoli la cattedrale di S. Maria Matricolare, la chiesa di S. Elena e il battistero di S. Giovanni in Fonte.
A sinistra del Duomo, sorge il Palazzo del Canonicato sede del Museo Canonicale e della Biblioteca Capitolare.
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Redazione ViaggiareItalia
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